Umbria. 27 multe e una denuncia penale in 24 giorni. È questo il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia locale di Gubbio dal primo al 24 febbraio nell’ambito del rispetto delle normative anti Covid. Il capitano Massimo Pannacci ha spiegato che molte delle infrazioni rilevate riguardano il non corretto uso o il non uso delle mascherine.
L’ufficiale ha dichiarato quanto segue. “C’è ancora gente che tiene la mascherina bassa e in un paio di casi abbiamo trovato persone che l’avevano in mano o non ce l’avevano”. Molte altre infrazioni riguardano il mancato rispetto di quanto previsto dalle norme che regolano la merce d’asporto. Entrare in un bar per prendere un caffè è consentito, ma la consumazione deve avvenire fuori dal locale e non sul suolo pubblico. In altre parole, i cittadini possono portare via il caffè e consumarlo dentro l’auto o magari a casa, ma non fuori dal locale. Questo comportamento è infatti sanzionato con una multa da 400 euro che si riduce a 280 se pagata entro 5 giorni. La polizia locale ha riferito di aver trovato un’attività aperta che invece, visto il regime di zona rossa, doveva rimanere chiusa. Uno straniero di rientro dall’estero avrebbe dovuto osservare un periodo di quarantena e invece era in giro per la città. Dai controlli e dal tampone è risultato negativo ma la multa è scattata lo stesso.
Una denuncia penale è stata inoltrata alla Procura nei confronti di un ottantenne positivo al Covid che in periodo di quarantena è uscito di casa. I vicini di casa hanno lanciato l’allarme e l’anziano è stato fermato e fatto rientrare a casa.
Fonte: CORRIERE DELL’UMBRIA
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