Sassuolo. Il direttore della Caritas di Bologna dichiara: «La compassione non è un reato». Approvato dal Consiglio Comunale in videoconferenza un Regolamento di polizia che punisce chi dà la monetina ai mendicanti.
La maggioranza ha votato questa integrazione al nuovo Regolamento comunale di polizia urbana. Il Consiglio Comunale, riunito in videoconferenza, ha preso la decisione lunedì sera. L’importo della multa che spetterà a quanti cederanno alle richieste di un mendicante, concedendo una monetina in elemosina, è di 56 euro. Il buon cuore si paga a Sassuolo, nel Modenese.
Estendendo la precedente limitazione che riguardava i parchi urbani, il Consiglio Comunale ha introdotto anche il divieto di consumo di alcolici sulle aree pubbliche. Inoltre, sono state ampliate le zone già definite in cui era possibile sanzionare con l’allontanamento dal territorio cittadino, l’accattonaggio, i bivacchi, i posteggiatori abusivi, l’ubriachezza. Anche grazie al supporto del “controllo di vicinato”, secondo il Sindaco, esso fornisce agli agenti ulteriori strumenti con i quali combattere il degrado urbano.
Per i consiglieri del PD, all’opposizione, è impensabile «multare la carità» e risolvere così i problemi di degrado. Per il consigliere della Lega, si tratta di «una piccola ammenda amministrativa per preservare chi è vittima di condotte moleste da parte dei professionisti dell’accattonaggio». Tuttavia, la modifica che fa più discutere riguarda l’introduzione dell’ammenda non solo per chi riceve l’elemosina, ma anche per chi la fa.
Fonte: Avvenire
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