Da oggi è entrato in vigore il dm 214/2017, introdotto a seguito della recezione della Direttiva europea 2014/45. I centri autorizzati dovranno rilasciare il nuovo certificato di revisione dopo aver effettuato il controllo tecnico periodico.
Il documento rilasciato conterrà il numero di targa e di telaio, i chilometri del veicolo, il luogo e la data del controllo, la categoria del veicolo, le carenze individuate e il livello di gravità, il risultato del controllo tecnico, il nome dell’organismo che ha effettuato il controllo e la data del successivo controllo. Questi dati verranno trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Gli intervalli per la revisione restano invariati: 4 anni dalla prima immatricolazione e poi ogni 2 anni. Chi circola senza revisione rischia una sanzione da 168€ a 674€.
Fonte: Secolo d’Italia