Multe. Può generare qualche intoppo procedurale il fatto che la multa per fumo in auto non è prevista dal C.d.S. ma dal Decreto Legislativo 6/2016. Ammonta a 110 euro la multa prevista per coloro che fumano in auto se a bordo si trovano minorenni o donne in stato di gravidanza. Inoltre, guidare con la sigaretta in mano distrae il conducente aumentando i rischi per la sicurezza stradale, oltre agli ovvi danni per la salute.
Non è previsto lo sconto per chi vuole pagare entro i 5 giorni, ma bisogna versare l’intera somma. Inoltre, viene seguita un’altra procedura in ambito regionale per chi non paga la multa entro i 60 giorni senza essere trasformata in cartella esattoriale. Chi viene sorpreso a fumare può fare ricorso solamente presso il Prefetto entro 30 giorni. Mentre per le multe del Codice della Strada si può ricorrere al Prefetto entro 60 giorni oppure al Giudice di Pace entro 30 giorni. Per chi intende fare ricorso ci può essere qualche incertezza perché ogni Regione può emanare regole diverse. Bisogna dire, però, che per le forze dell’ordine è molto difficile operare i dovuti controlli, infatti le multe comminate sono davvero poche.
È tutto da scrivere il destino del provvedimento, inserito in un documento insieme con altre modifiche al C.d.S., che vieterebbe totalmente il fumo alla guida. La norma è tra le proposte in discussione alla Commissione Trasporti della Camera.
Fonte: QUATTRORUOTE
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