MULTE e TARI: Commissioni salate con PagoPA

Multe e Tari. L’associazione consumatori Altroconsumo definisce «sconcertante» l’aspetto che riguarda le commissioni di PagoPA.

Attraverso la piattaforma PagoPA è possibile effettuare pagamenti verso gli Enti Locali, aziende pubbliche, ASL, INPS, Agenzia delle Entrate e all’ACI per il bollo auto. L’impressione che hanno avuto migliaia di utenti che si sono trovati a saldare un tributo con PagoPA è che le commissioni sono molto salate.

I vari intermediari hanno diverse commissioni: 1,50 euro con il bollettino postale; 2 euro con Sisal, Lottomatica e Banca 5 ITB. Mentre, per quanto riguarda PagoPA, la commissione può arrivare a 2,50 euro. Altroconsumo la definisce “una tassa sulla tassa”. È vero che il Codice del Consumo vieta l’applicazione di commissioni sui pagamenti elettronici, però sono esclusi i pagamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

Tra le domande frequenti di PagoPA si legge “Perché con pagoPA sembra di pagare di più?”. La risposta è la seguente: “Con pagoPA le commissioni, nella peggiore delle ipotesi, rimangono invariate rispetto ai casi in cui pagoPA non è usato. La differenza è che, con pagoPA, le commissioni vengono esposte in modo trasparente al cittadino, che potrà rendersi conto come tendenzialmente i costi si riducono. Prima dell’introduzione di pagoPA in molti casi era l’Ente Creditore a inglobare i costi di commissione all’interno del tributo o del servizio. Il costo di commissione, quindi, rimaneva nascosto al cittadino ma comunque presente. Negli altri casi il costo di commissione era esplicito”. Quest’anno PagoPA si aspetta di gestire 90 milioni di pagamenti con una media di 90 centesimi a operazione. L’obiettivo della piattaforma è di arrivare a 350 milioni di operazioni nel 2023.

Fonte: Corriere della Sera

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