A partire dal 15 maggio 2018, il tasso di interesse di mora, calcolato sulle somme iscritte al ruolo dopo che sono trascorsi 60 giorni dalla notifica, scende a 3,01% dal precedente 3,5%.
La riformulazione del tasso di interesse si basa sulla media dei tassi bancari attivi stimati dalla Banca d’Italia.
Se si riceve una multa ingiusta conviene contestarla subito piuttosto che non pagarla e basta. Non aver pagato la multa senza aver presentato ricorso significa che la multa verrà comunque iscritta al ruolo dall’ente creditore, il quale provvederà a notificare la cartella esattoriale.
La strategia da seguire è quella di presentare ricorso al Prefetto chiedendo l’annullamento della multa. Se non si vuole fare errori durante la redazione dell’atto di ricorso, ci si può avvalere del servizio offerto da VINCO.NET inviando la multa cliccando qui.
Lo scorso 16 gennaio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 93 del 2013 che prevede la notifica del verbale via PEC. Il messaggio di posta certificata dovrà contenere:
– il nome e l’indirizzo dell’ufficio che scrive;
– il nome del funzionario pubblico responsabile “del procedimento di notificazione”;
– l’indirizzo e il telefono dell’ufficio dove è possibile accedere al fascicolo che riguarda l’automobilista/motociclista;
– una “copia informatica” del verbale di contestazione;
– ogni informazione utile affinché il trasgressore possa esercitare la sua difesa.
Fonte: segugio.it
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