Multa fino a 5.000 euro a chi accende stufa e camino

Multa da 500 a 5.000 euro per via delle emissioni di CO2 derivate dall’accensione della stufa o camino. Di seguito, le regioni interessate dal divieto.

La regione più severa è la Lombardia, dove chi accende il camino o la stufa in inverno rischia fino a 5.000 euro di multa. Anche in altre Regioni, dove c’è particolare attenzione alla normativa per la qualità dell’aria, è in vigore la multa per chi accende stufa e camino.

È vietato utilizzare generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Il divieto si riferisce a camini, stufe, termo-stufe a legna e stufe ad accumulo alimentare a biomassa legnosa.

Di seguito, una panoramica dei vari divieti e sanzioni in vigore.

Lombardia

Dal 1° gennaio 2020 è vietato in tutto il territorio della Lombardia:

  1. Installare generatori di calore alimentati da biomassa legnosa con emissioni superiori a consentite ed è obbligatorio che i generatori abbiano almeno 4 stelle;
  2. Utilizzare generatori di calore domestici con 0 o 1 o 2 stelle;
  3. Dal 1 ottobre 2018, per le stufe a pellet, è obbligatorio utilizzare pellet di qualità che sia certificato conforme alla classe A1.

I controlli sono effettuati dalle Province, nei comuni fino a 40.000 abitanti, e nell’ambito delle verifiche sugli impianti nei Comuni con numero di abitanti superiore.

Secondo l’articolo 27, comma 4, della Legge regionale n. 24/2006, la multa parte da un minimo di 500 euro fino ad arrivare a 5.000 euro.

Veneto

Anche in Veneto come in Lombardia, accendere camini e stufe a legna in inverno è vietato ai sensi della delibera n. 836/17 che prevede:

  • Divieto di installare generatori inferiore a 4 stelle e di continuare ad utilizzare generatori di classe inferiore alle 3 stelle.

La regione prevede importanti incentivi per chi volesse dotarsi di generatori con classe emissiva pari o superiore a 4 stelle:

  1. Stufe, termo-stufe e cucine e termo-cucine a pellet (UNI EN 14785);
  2. Stufe e termo-stufe a legna (UNI EN 13240);
  3. Cucine e termo-cucine a legna (UNI EN 12815);
  4. Inserti a legna (UNI EN 13229);
  5. Stufe ad accumulo alimentate a biomassa legnosa (UNI EN 15250).

Emilia Romagna

L’utilizzo di camini e stufe a legna è limitato in Emilia Romagna da ottobre 2019 a marzo 2020, ad eccezione dei Comuni montani. Dal 1° gennaio 2020 è ammesso soltanto l’installazione di stufe e camini con almeno 4 stelle.

Piemonte

Secondo una delibera regionale approvata nel 2018, in tutto il Piemonte è vietato:

  1. Dal 01/10/2018 installare generatori di calore a biomassa legnosa, con potenza inferiore a 35 kW e classe di prestazione inferiore alla classe “3 stelle”;
  2. Dal 01/10/2019 installare generatori di calore a biomassa legnosa aventi potenza inferiore a 35 kW e classe di prestazione inferiore alla classe “4 stelle”;
  3. Dal 01/10/2019 nei Comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina” utilizzare generatori a biomassa legnosa con classe inferiore a “3 stelle”.

Quindi, i generatori di calore acquistati dal 01/10/2018 devono avere almeno tre stelle, mentre quelli acquistati a partire dall’anno successivo devono avere almeno quattro stelle.

Fonte: Money.it

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