Modena. “Tremila infrazioni sono troppe”. Gli apparecchi fissi in città sono 18.
Sono in media 14 al giorno i veicoli che ‘bucano’ il giallo del semaforo fotografati dagli apparecchi installati agli incroci. Nei primi sette mesi dell’anno, inchiodati e sanzionati esattamente 2900 modenesi perché colti in flagrante dai 18 Photored fissi dislocati in città. Coloro che passano con il rosso rischiano di farsi e fare del male a chi è dalla parte della ragione.
Mettendo in pericolo gli utenti più deboli della strada, pedoni e ciclisti, ancora oggi troppi automobilisti non rispettano il rosso come emerge dai nuovi strumenti.
Oltre al passaggio con il rosso, le altre infrazioni più commesse dai modenesi sono il superamento dei limiti di velocità e l’accesso abusivo in ZTL. Furono 813 nel 2018 e sono già 562 nei primi sette mesi del 2019 le trasgressioni rilevate nella notte con un trend in aumento. Se venisse confermato si potrebbe tornare ai livelli del 2016 quando le sanzioni furono 4.810, infatti, da gennaio si è registrata una ripresa delle violazioni.
Posizione dei Photored e sanzioni
Traslocati sulla tangenziale Neruda all’angolo con viale Italia e delle Costellazioni nel 2015, sulla base dell’incidentalità, i Photored su via Emilia Ovest/viale Virgilio. Tra il 2013 e il 2014, via via che si registrava la necessità di ammodernamento, sono stati cambiati alcuni impianti con attrezzature più moderne. Mentre quello di Largo Garibaldi – viale Reiter è stato spostato tra via Giardini e via Contrada, nel 2006 ne sono stati aggiunti altri 4. È iniziato nel biennio 2002/2003, con impianti a rullino che funzionavano solo di giorno, il presidio degli incroci cittadini più trafficati da parte dei Photored.
Scatta la sospensione della patente in caso di recidiva (due multe nel biennio) oltre alla decurtazione di 6 punti. Il Codice della Strada punisce l’infrazione con una sanzione pecuniaria di 167 euro che diventano 222 se commessa in orario notturno (dalle 22 alle 7).
Fonte: il Resto del Carlino
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