Lazio. Test eseguiti ogni sei giorni e non ogni quattro. Questo il verdetto emesso dalla Procura Federale sui casi di maggio e giugno.
Il verdetto si riferisce ai test processati dalla squadra nella scorsa stagione ed eseguiti ogni sei giorni e non ogni quattro come previsto dalle normative. La Procura Federale ha annunciato le sanzioni per Claudio Lotito, il responsabile sanitario Ivo Pulcini, il coordinatore dello staff medico Fabio Rodia e la società.
Le violazioni contestate a Lotito, Pulcini e Rodia riguardano l’art. 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva e l’art. 44 comma 1 delle NOIF. Inoltre, si contesta anche di non aver seguito le “Indicazioni per la ripresa degli allenamenti delle squadre di Calcio Professionistiche e degli arbitri”. In particolare, per non aver fatto eseguire al Gruppo Squadra il test del tampone alla scadenza dei 4 giorni previsti da protocollo. Al club Lazio, invece, si contesta quanto segue. “Per responsabilità diretta ed oggettiva ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per le contestazioni ascritte ai propri tesserati”.
La faccenda dei tamponi della passata stagione si chiude con 1.875,00 euro di multa per Lotito e 937,50 euro di multa per Pulcini e Rodia. Mentre, al club Lazio spetta una ammenda di 2.500,00 euro.
Fonte: Corriere dello Sport
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