GENOVA: Gli organizzatori della protesta dei ristoratori rischiano multe salate

Genova. Le sanzioni possono arrivare fino a 4 mila euro dalla violazione del DPCM al blocco stradale.

Sono al vaglio della Digos le immagini della manifestazione pacifica di ieri da parte dei ristoratori genovesi e liguri per le vie della città. La protesta ha causato disagi al traffico, compresa l’occupazione della sopraelevata, e per questo vi saranno sanzioni dopo la valutazione delle condotte dei singoli.

La manifestazione era stata ‘comunicata’ alla Questura di Genova come protesta in forma statica, l’unica forma di protesta possibile da quando sono state emanate le norme anti-contagio. Da allora sono consentiti i presidi ma vietati i cortei e gli organizzatori rischiano la sanzione per violazione del DPCM (da 400 a mille euro). Un’altra violazione del DPCM che potrebbe essere contestata agli organizzatori riguarda la violazione della zona arancione che vieta lo spostamento tra i Comuni.

Inoltre, chi ha guidato i manifestanti in sopraelevata rischia una sanzione amministrativa per blocco stradale che prevede una multa da mille a quattromila euro.

Per qualcuno potrebbe essere ipotizzata l’interruzione di pubblico servizio a causa dello stop ai mezzi pubblici che tuttavia si è protratta per un breve periodo.

Tuttavia, le sanzioni non fermeranno le nuove proteste che sono state annunciate al termine della manifestazione di ieri: la categoria dei ristoratori chiede risposte. E, visto che difficilmente dal Governo arriveranno risposte, è probabile che lunedì prossimo ci sia un nuovo corteo, magari insieme ad altre categorie in difficoltà.

Fonte: Genova24

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