Correzzola. Il Comune non toglie l’autovelox dopo che un automobilista vince il ricorso perché è tarato sui 50 Km orari quando il limite è 70 Km/h. Le multe continuano a fioccare.
Anche se andava a 58 Km/h, un automobilista si è visto arrivare a casa una multa nonostante il limite di 70 Km/h fosse ben segnalato.
Ma l’autovelox non è stato ancora rimosso anche dopo che l’automobilista ha vinto il ricorso al Giudice di Pace ottenendo la cancellazione della sanzione. Mentre il Comune è stato condannato a pagare tutte le spese processuali.
Rischiando di causare incidenti in un tratto che è sempre stato sicuro, la presenza di un autovelox non segnalato spingeva molti automobilisti a frenare bruscamente. Fa notare l’automobilista: “La strada in uscita dalla rotonda è dritta, completamente provvista di guardrail e senza attraversamenti a raso. Che cosa giustificasse il limite dei 50 orari in quel breve tratto subito prima dei 70 davvero non mi era chiaro”. Il dispositivo “mascherato da cartello, guardrail e un albero”, mentre la Polizia Locale era appostata “sul lato opposto della carreggiata, nascosta da un altro albero”. Al Giudice, l’automobilista ha fatto notare che l’autovelox “Era tarato a 50 chilometri orari con cartello dei 70 chilometri a una ventina di metri”. L’autovelox in questione è posizionato sulla Strada Regionale 516 Piovese da Pontelongo verso Adria, all’uscita dalla rotonda di Villa del Bosco in direzione Cavarzere.
I vigili di Correzzola continuano a usare l’autovelox in quel tratto della Statale Piovese nonostante la sentenza sfavorevole del Giudice di Padova Renata Zaffanella. Spiega l’automobilista: “Sono il primo a pretendere il rispetto delle regole e un controllo delle strade per aumentare la sicurezza della circolazione. Ma non mi sembrava prevenzione questa, motivo per cui ho fatto ricorso al Giudice di Pace”. La multa era di 28,70 euro maggiorata di altri 18 euro di spese di notifica.
Fonte: Il Giornale
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