Cesena. Una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato lungo la E45 un mezzo pesante della Repubblica Ceca che percorreva la carreggiata nord a velocità particolarmente moderata.
L’autista stava guidando con una carta tachigrafica intestata ad altra persona inserita nel dispositivo e aveva anche la patente scaduta da due anni e mezzo. Gli agenti hanno sospeso la patente di guida dell’autista, decurtato 10 punti e sanzionato con circa 1.000 euro di multa.
Sabato scorso, sempre gli agenti della Polstrada intercettavano in E45 un’autovettura con targa bulgara che procedeva verso Roma con 5 persone a bordo. I tre occupanti dei sedili posteriori del mezzo, pur indossando la mascherina, non rispettavano la regola del distanziamento sociale, in considerazione delle normative in vigore.
Gli operatori stradali accertavano che tutte le persone a bordo dell’auto erano entrate in Italia senza dichiarare il loro ingresso alla Ausl di competenza. Inoltre, gli occupanti, tutti cittadini bulgari non conviventi tra loro, riferivano di essere in viaggio verso la Calabria per svolgere un’attività lavorativa non meglio precisata.
Gli agenti della Polstrada decidevano di accompagnare in ufficio le 5 persone, viste le innumerevoli irregolarità riscontrate. Giunti al Comando, gli stranieri venivano raggiunti da amici connazionali anch’essi in 5 a bordo della stessa auto e venivano sanzionati per le stesse irregolarità.
Conteggiate 26 infrazioni pari a 12.500 euro per spostamento non giustificato mediante veicolo, mancata dichiarazione di ingresso su territorio italiano e mancato rispetto del distanziamento.
Fonte: Corriere Romagna
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